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Il Padre Nostro

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, la tua volontà sia fatta sulla terra come in cielo. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo contro di noi, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.

AMEN

AMEN
Non sono un gran credente....ma credo in qualcosa superiore all'uomo....la conferma è una preghiera di migliaia d'anni fa.....l'uomo nonostante tutto è ancora fermo al Pane quotidiano e ai Debiti....abbiamo migliorato ed inventato molto ....tranne le cose più Importanti. SAPO.

domenica 22 gennaio 2012

BCE e Debito pubblico

La Moneta e l'Acqua sono del Popolo

Banca Centrale Europea


e


Debito Pubblico















MMT ALLA BCE: NON RIESCI A CREARE INFLAZIONE, NEANCHE VOLENDO


MMT alla BCE: non riesci a creare inflazione, neanche volendo
Dal Blog di Warren Mosler, un chiarimento su questa faccenda del rischio di inflazione se la BCE si mettesse ad acquistare con decisione i bonds sovrani per abbassarne i rendimenti. Rischio inesistente. Meccanismi monetari sconosciuti ai più. Urge mettersi a studiare subito la
MMT! Ancora un bel contributo di Alfredo.
di Warren Mosler - Con gli strumenti attualmente a immediata disposizione, compresa la fornitura illimitata di liquidità alle banche dei paesi membri, abbassare il tasso interbancario, e acquistare i titoli di debito dei governi nazionali dell'area dell'euro, la BCE non ha alcuna possibilità di provocare inflazione, per quanto duramente ci possa provare. Semplicemente non esistono dei canali conosciuti, diretti o indiretti, in teoria o in pratica, che collegano queste politiche all'economia reale. (Si noti che questo non vuol dire che smettere di fornire liquidità alle banche nazionali e sostegno al credito dei governi non sarebbe catastrofico. E' un po' come l'olio del motore. C'è bisogno di un gallone o due di olio perché il motore funzioni correttamente, ma aumentare ulteriormente l'olio nel coppa non altera le prestazioni del motore.)
I tassi più bassi sicuramente non funzionano in questo senso. Basta guardare al Giappone andato avanti così per due decenni, gli Stati Uniti da 3 anni, e le politiche di tassi bassi della BCE degli ultimi anni. Non c'è un accenno di inflazione monetaria/eccesso di domanda aggregata o debolezza inflazionistica della moneta provocata dai tassi bassi. Semmai, mi sembra che l'effetto deprimente sui risparmiatori indica che i tassi bassi delle Banche Centrali potrebbero anche, ironicamente, promuovere la deflazione attraverso i canali del reddito da interessi, dato il settore non governativo è necessariamente un percettore netto di interessi mentre il Governo è un debitore netto. (Vedi Bernanke, Reinhart, and Sacks 2004 Fed paper on the fiscal effect of changes in interest rates).
E se quel che viene chiamato quantitative easing fosse inflazionistico, in Giappone ormai ci sarebbe un'iperinflazione, con gli Stati Uniti non molto distanti. Né vi è alcun segno che l'acquisto di obbligazioni governative da parte della BCE abbia portato a nessun tipo di inflazione monetaria, mentre nient'altro che pressioni deflazionistiche continuano ad aumentare in quella implosione del debito in corso. La ragione per cui gli acquisti bond BCE non sono inflazionistici sta nel fatto che tutto ciò che fa la BCE è spostare le partecipazioni degli investitori dal debito del Governo nazionale ai bilanci della BCE, che non cambia nulla per l'economia reale.
Né la liquidità a disposizione del sistema bancario ha nulla a che fare con l'inflazione monetaria, la svalutazione della moneta, o i prestiti delle banche. Come sanno tutti gli addetti ai lavori dell'economia monetaria, il credito bancario non è mai vincolato alla riserva. I vincoli al credito bancario provengono dai regolamenti, inclusi i requisiti di capitale e gli standards di prestito, e, naturalmente dall'affidabilità creditizia dei soggetti che richiedono i prestiti. Con la BCE che fornisce liquidità illimitata da parecchi anni, non pensate che se vi fosse stato un qualche tipo di problema monetario, si sarebbe già verificato?
Quindi la grande beffa sta nel fatto che, mentre non c'è nulla che la BCE possa fare per provocare inflazione monetaria, anche se volesse, la BCE, temendo l'inflazione, si trattiene dall'acquisto dei titoli, che eliminerebbe il rischio di solvibilità dei governi nazionali, ma non fermerebbe le forze deflazionistiche monetarie attualmente in atto.
Allora da dove viene l'inflazione monetaria? Dalla politica fiscale. L'inflazione di Weimar è stata causata dal deficit spending dell'ordine di qualcosa come il 50% del PIL per comprare le valute straniere richieste per le riparazioni di guerra. Non è stata una sorpresa che la vendita sul mercato di così tanti marchi Tedeschi per comprare le valute estere abbia spinto il marco verso il basso come poi è successo. Infatti, quando quella politica si è conclusa definitivamente, si è fermata anche l'inflazione. E non c'era niente che la banca centrale potesse fare con i tassi di interesse o comprando e vendendo titoli o qualsiasi altra cosa per fermare l'inflazione causata dal massiccio deficit spending, proprio come oggi non vi è nulla che la BCE possa fare per invertire gli effetti deflazionistici delle misure di austerità in atto.
Così eccoci qua, con la BCE che esige austerità deflazionistica dai paesi membri in cambio dell'acquisto limitato di bonds per sostenere una qualche parvenza di solvibilità dei governi nazionali, che sembra non rendersi conto che non può creare inflazione con i suoi strumenti di politica monetaria, neanche volendo.
Post scriptum:L'unico modo in cui la BCE potrebbe creare inflazione sarebbe quello di acquistare dollari o altre valute a titolo definitivo, cosa che non fa neanche quando si potrebbe desiderare un euro più debole, perché ideologicamente vogliono che l'euro sia una valuta di riserva, e non si costruiscono le riserve in valuta estera che darebbero l'idea che l'euro è sostenuto da queste valute.
Alcune delle attività di Mosler:
President and founder of Mosler Automotive (www.moslerauto.com) which manufactures the MT900 sports car in Riviera Beach, Florida.
Co-Founder and Distinguished Research Associate of The Center for Full Employment And Price Stability at the University of Missouri in Kansas City. CFEPS has supported economic research projects and graduate students at UMKC, the London School of Economics, the New School in NYC, Harvard University, and the University of Newcastle, Australia.
Associate Fellow, University of Newcastle, Australia
fonte:http://vocidallestero.blogspot.com/2011/12/mmt-alla-bce-non-riesci-creare.html

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